NNN è un acronimo che è legato a una particolare sfida (non proprio intelligente) che alcuni ragazzi fanno. Ecco cos’è.
Si tratta di una sfida, diventata virale sui social, in particolare su TikTok in cui i ragazzi si sfidano… a rimanere in astinenza. Un tema spinoso e tabù, che però tra i giovani tiktoker sta andando forte, anche se ha creato diverse polemiche in quanto, come è ovvio, si tratta di un modo stupido per vivere la propria vita sessuale, sia con il partner sia per quanto riguarda l’autoerotismo. Ma cosa si intende per NNN? E qual è la sua origine? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
- Origine: dal mondo di TikTok.
- Quando si usa: per indicare una sfida da compiere che riguarda l’astinenza sessuale.
- Lingua: acronimo dalla lingua inglese.
- Diffusione: globale.
Il significato di NNN e come funziona
NNN sta per No Nut November, ed è una challenge in cui chi raccoglie la sfida, su TikTok in particolare, deve rimanere in astinenza sessuale per tutto il mese di novembre. Ovviamente con astinenza si intende sia l’atto sessuale con un partner sia la pratica della masturbazione e dell’autoerotismo.
Il significato letterale in italiano è “No Noci a Novembre”. Le regole prevedono che possano partecipare solo i maschi , bisogna praticare l’astinenza, ma si possono avere tre eccezioni prima di essere eliminati. Si tratta di una challenge per combattere la pornografia dilagante e imperante nella sessualità di ciascun ragazzo, e anche un esercizio di autocontrollo e disciplina. Ci sarebbero anche dei benefici, fisici e psicologici, che porterebbero giovamento al ragazzo.
Per le ragazze esiste anche la NFF, ovvero la “No Fingers February”, che però sarebbe da fare nel mese di febbraio. Inoltre, proprio per chi si vuole male, esiste anche la DDD, ovvero la “Destroy Dick December”. Ed è tutto detto…
Esempi d’uso
Come detto questo acronimo di usa su TikTok e indica questa particolare sfida. In una frase, ad esempio, si può inserire così:
-No Nut November, ecco cos’è “NNN”: la nuova sfida sessuale diventata virale tra gli adolescenti. – Il Fatto quotidiano.